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E’ grazie alla “crisi” della navigazione a vela che nasce l’idea Carnevale di Viareggio. Artigiani si inventano i carri che sfileranno e dal 1873 con i carri si fanno sempre più belli e sfarzosi utilizzando i materiali più disparati
La satira politica oltre che di costume con carri sempre più ampi dove i giovani potessero salire, divertirsi e intrattenere la folla. Dal 1921 la sfilata si svolge in passeggiata sui viali a mare a ritmo di musica.
Nel 1925 la rivoluzione della costruzione dei carri avviene attraverso l’utilizzo della cartapesta che permette di realizzare costruzioni faraoniche ma leggerissime. Da lla Cartapesta”
Nel 1930 il pittore Uberto Bonetti ideò la maschera di Burlamacco come manifesto distintivo del Carnevale di Viareggio.
Dal 2001 viene inaugurata la Cittadella del Carnevale, un luogo dove ospitare i moderni laboratori per la costruzione dei carri e la scuola della cartapesta.
Durante la stagione estiva tra giugno e settembre, la Cittadella del Carnevale ospita eventi musicali, laboratori della cartapesta, del legno, rassegne teatrali e concerti musicali con personaggi importanti.